Oggi a Roma, alle ore 15.00, presso la Corte di Cassazione, Aula La Torre, piazza Cavour, avrà luogo la tavola rotonda dal titolo: Il lavoro a termine nelle pubbliche amministrazion: profiòli discriminatori".

Quali sono le tutele dei lavoratori precari della Pubblica Amministrazione? E quali garanzie prevede l’Unione europea, che pur ha adottato una direttiva già nel 1999 oggetto di ripetute chiarificazioni da parte della Corte di Giustizia? Se ne parlerà durante la tavola rotonda organizzata dalla Rivista Giuridica del Lavoro e della Previdenza Sociale, da Magistratura democratica e da Avvocati Giuslavoristi Italiani (sezione Lazio). La prima di una serie di iniziative volte a favorire un confronto aperto - e senza soluzioni o schemi preconcetti - su "casi difficili" di grande impatto sociale, che ancora non abbiano trovato una soluzione definitiva e consolidata nella giurisprudenza della Corte di Cassazione.

La finalità di questa innovazione, che si avvale della partecipazione di differenti figure professionali interessate alle dinamiche giurisprudenziali, è intercettare per tempo la complessità dei temi affrontati e analizzare le conseguenze che le soluzioni offerte determinano sul piano della tutela dei diritti sociali dei lavoratori. In questa ottica, una particolare attenzione sarà dedicata alle questioni sulle quali più forte è l'impatto delle decisioni delle due Corti sovranazionali (Corte di Giustizia UE e Corte di Strasburgo) che, negli ultimi anni, hanno indotto una più ampia riflessione da parte del giudice ordinario nazionale. Il caso dei contratti a termine illegittimi nella Pubblica Amministrazione è esemplare. A seguito di alcuni indirizzi giurisprudenziali vi è il rischio di ricostituire la “specialità” del lavoro pubblico nel senso, però, non di una supertutela (più o meno corporativa) ma di una sua accentuata sottotutela. I precari del lavoro pubblico, per esempio, sono ormai dei super-precari, perché in definitiva agli Enti pubblici non si applica l’apparato sanzionatorio che ancora corregge i più gravi abusi del precariato nel settore privato (si pensi alla vicenda dei contratti a termine nel comparto Scuola).

La tavola rotonda, presieduta dal Presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, Sergio Mattone, sarà aperta dalle relazioni, rispettivamente, di Donata Gottardi (Università di Verona) e di Luigi Menghini (Università di Trieste).

La parola passerà poi ai partecipanti alla tavola rotonda: Vincenzo De Michele (Avvocato), Raffaele Foglia (Presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione), Maria Antonietta La Notte Chirone (Magistrato), Arturo Maresca (Sapienza Università di Roma). Chiuderà i lavori Amos Andreoni (Sapienza Università di Roma).