ROMA - L'assemblea nazionale unitaria dei delegati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil riunitasi oggi a Roma – dopo il via libera dalle assemblee dei lavoratori – ha approvato la piattaforma per il rinnovo del contratto Uniontessile-Confapi (circa 120mila i lavoratori delle piccole e medie imprese del settore tessile, della moda e affini ai quali si applica il contratto), scaduto il 31 marzo 2016.

Questo contratto raggruppa tutti quelli del settore moda in Italia, fra i quali il comparto calzaturiero, quello degli occhiali ed altri settori minori aderenti a un Ente bilaterale costituito tra organizzazioni sindacali e aziende aderenti a Confapi. La richiesta economica dei sindacati è di 100 euro medi (3° livello super) sui minimi tabellari, oltre a un incremento salariale – dagli attuali 220 a 350 euro – in tutte quelle imprese che non esercitano la contrattazione di 2° livello.

Nel campo delle normative, Filctem, Femca, Uiltec puntano al miglioramento delle relazioni industriali, con orientamento all'informazione e alla partecipazione, nonché alla responsabilità sociale dell'impresa. In particolare i sindacati sollecitano la piena operatività dell'Osservatorio nazionale, in particolare per monitorare le politiche per lo sviluppo della produzione in Italia e le condizioni per facilitare iniziative di “reshoring” (il ritorno a casa di produzioni oltre confine).

Sul fronte del welfare contrattuale si richiede di incrementare il contributo aziendale per la previdenza complementare (Fondapi) e di dare piena attuazione a quanto previsto dal Fondo integrativo sanitario (Sanapi) a favore dei lavoratori, di natura intersettoriale, mentre nel campo dei diritti individuali spicca, la richiesta di di prevedere 10 giorni all'anno – cinque dei quali retribuiti – il congedo per malattia del figlio in età compresa tra i 3 e i 13 anni.

Infine, per sviluppare ed estendere la contrattazione di 2° livello, i sindacati chiedono linee-guida per assegnargli materie quali: staffette generazionali; occupazione giovanile; il consolidamento a tempo indeterminato dei contratti atipici; la possibilità di attivare forme di smart-working. Come di consueto, conclude la nota, "il testo definitivo della piattaforma sarà presentato a Uniontessile-Confapi per iniziare rapidamente le trattative".