“La Segreteria della FLC CGIL Lombardia, in considerazione dei fatti avvenuti lo scorso 7 gennaio presso il Dipartimento di Farmacologia dell'Università Statale di Milano, esprimere piena solidarietà ai ricercatori della stessa Università vittime di gravi intimidazioni, minacce, insulti, espressioni a favore di una loro aggressione fisica da parte di sedicenti militanti che si richiamano ai movimenti animalisti”. Lo scrive in una nota la Flc Cgil Lombardia.

“Il nostro sostegno va a tutti coloro che, svolgendo il loro lavoro nel campo della ricerca biomedica e non solo, hanno subito e subiscono violente intimidazioni e aggressioni – scrive il sindacato nella nota - Difendere la libertà di ricerca e di pensiero significa salvaguardare anche il diritto alla pratica del dibattito e del dissenso e non certo la radicalizzazione dello scontro sulle posizioni”.

“La FLC CGIL Lombardia – prosegue il comunicato - visto l’avanzare di derive irrazionali e antiscientifiche si ritiene particolarmente preoccupata in generale per il mondo della cultura e della scienza nel nostro Paese e ancor più per la tutela di chi su queste tematiche vi opera”.