Si svolge domani (martedì 25 marzo) a Milano il presidio dei lavoratori della Micron organizzato da Fim Cisl e Fiom Cgil di Monza e Brianza. L’appuntamento è alle ore 10 davanti al Consiglio regionale della Lombardia. I sindacati chiedono “un intervento immediato della Regione Lombardia e del presidente Maroni in merito alla vertenza Micron. Sono a rischio i posti di lavoro di 223 ricercatori. Il prossimo 7 aprile scadono i termini per trovare un’intesa che scongiuri i licenziamenti e, di conseguenza, un drastico ridimensionamento del settore della microelettronica regionale”. La Regione Lombardia, conclude il comunicato sindacale, “sulla scia dell’attivismo e interesse alla vertenza manifestati dalla Regione Sicilia, può e deve intervenire con i mezzi a sua disposizione per salvaguardare un settore ad alto valore aggiunto, alta professionalità, il quale genera una ricchezza diffusa nell’intero distretto lombardo dell’high tech”.