Domani, sabato 21 marzo, dalle ore 10,30, la Filcams Cgil di Modena organizza un presidio di lavoratori e lavoratrici davanti alla sede del Mercatone di Sorbara, (in via Ravarino/Carpi, 117). Lavoratori e sindacato protestano contro l’ipotesi di chiusura dei punti vendita, dove saranno avviate da domani le svendite.

L’azienda, infatti, ha annunciato, a partire da domani e fino al 27 aprile, svendite sino ad esaurimento della merce in 34 punti-vendita sul territorio nazionale, di cui 6 in Emilia-Romagna. Per il territorio modenese, la svendita è prevista nel negozio di Sorbara. L’azienda ha comunicato anche ai direttori di struttura che l'operazione terminerà con la chiusura dei negozi coinvolti.

“Il tribunale di Bologna ha autorizzato le svendita di tutta la merce in 34 punti vendita, ma non ci risultano né richieste né autorizzazioni di chiusura dei punti vendita da parte del tribunale", afferma Rosa Dammicco della Filcams Cgil di Modena.

Secondo il sindacato, "a fronte della crisi di Mercatone, se è vero che si stanno ricercando investitori, anche piccoli e/o locali interessati a rilevare anche uno o più punti vendita, è una contraddizione annunciarne la chiusura a breve. Ovviamente la notizia delle chiusure sta sollevando una forte preoccupazione fra i lavoratori, e crea altresì problemi a livello territoriale, dove sono state coinvolte le istituzioni per la gestione della crisi dei punti vendita. La notizia delle chiusure potrebbe anche complicare il percorso degli ammortizzatori sociali, con conseguenze negative sulla tenuta occupazionale".

Con il presidio di domani, annuncia la Filcams, "vogliamo protestare contro le dichiarazioni unilaterali dell’azienda sulle chiusure dei negozi al termine delle svendite, iniziative che contrastano con le procedure concorsuali e con gli impegni presi da Mercatone al tavolo di crisi ministeriale".

Il sindacato sostiene i lavoratori che intendono essere protagonisti delle decisioni che riguardano il loro futuro, e si mobilita per salvaguardare l’occupazione dei circa 100 addetti nei 2 punti vendita modenesi di Sorbara e Castelfranco Emilia, e dei lavoratori indiretti occupati nei servizi alle strutture.