Siglato il contratto integrativo provinciale dei lavoratori edili della Provincia di Matera, tra Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e Fillea-Flca-Feneal (le categorie degli edili di Cgil-Cisl-Uil). In una nota i segretari generali della Fillea Cgil di Basilicata e Matera Enzo Iacovqino e Fernando Mega, esprimono grande soddisfazione per la firma del contratto, la cui scadenza è fissata a dicembre 2018, e che prevede un aumento salariale di 48 euro fissi mensili, ed un aumento variabile legato all’andamento del settore pari al 4%.

"Il contratto prevede una serie di miglioramenti normativi e salariali come l’obbligo del tesserino rilasciato da parte degli Enti Bilaterali, per evitare l’evasione e l’elusione e limita l’utilizzo dei voucher, vero cancro del settore - commentano i due dirigenti della Fillea - al fine di aiutare le imprese sane introduce norme premiali per quelle virtuose dal punto di vista della sicurezza e della regolarità contributiva".

Da Fernando Mega e Enzo Iacovino anche un "accorato appello a tutte le altre Associazioni di categoria a seguire l’esempio di quelle più illuminate e lungimiranti e accelerare la sottoscrizione degli altri contratti integrativi a partire da quelli del territorio Materano dove, la ripersa grazie a Matera 2019, viaggia a 2 cifre ed il settore è ormai fuori dalla crisi e quindi è giusto distribuire un po’ di risorse ai lavoratori dopo 8 anni di crisi ; l’aumento salariale è l’unico strumento in grado di aiutare la domanda interna e migliorare l’intera economia".

La Fillea il 24 giugno a Matera terrà un'importante iniziativa alla presenza del Segretario Nazionale Dario Boni; in quella ’occasione sarà presentata e discussa con i lavoratori la piattaforma del contratto Nazionale del Settore.