"Finalmente anche la Regione Lombardia ha la sua legge sulle assistenti familiari: le persone che si occupano dei nostri anziani saranno certamente meno sole", ne danno notizia Stefano Landini e Claudio Dossi dello Spi Cgil  Lombardia. Ci saranno percorsi formativi, registri provinciali dove potranno iscriversi per operare, verranno definiti profili formativi e la legge favorirà l’emersione del lavoro sommerso e spesso dequalificato: tutte regole queste, previste dalla legge, che permetteranno di dare dignità a un settore, quello della cura, nel quale in Lombardia operano circa 156.000 badanti e per il quale le famiglie spendono 1,6 miliardi di euro ogni anno.

"Come Spi Cgil – dicono i sindacalisti – in questi anni abbiamo chiesto con forza questa legge e finalmente è arrivata, e la politica ha dato prova, attraverso il Consiglio regionale, di attuare un provvedimento che colloca la nostra regione tra le poche che hanno una legge di questo genere. La legge riserva anche un primo aiuto economico alle famiglie, per ora non molto alto, ma oggi è importante che sia finalmente venuta alla luce. In futuro insisteremo con il governo regionale perché venga ulteriormente finanziata".