Nella complicata e delicatissima vertenza Italcementi, dopo lo sciopero di 4 ore della sede centrale di Bergamo lunedì scorso, ora è arrivato il momento di una nuova mobilitazione: un pacchetto di 16 ore di sciopero è stato proclamato a livello nazionale. Lo scrivono in una nota Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Bergamo, dopo che ieri le tre federazioni a livello nazionale avevano annunciato la nuova mobilitazione, che sarà decisa nel dettaglio il prossimo 1° aprile, quando si riunirà a Roma il Coordinamento Nazionale delle Rsu/Rsa Italcementi. Lì verranno definite anche le modalità dei nuovi scioperi decisi e da attuarsi in tutti i luoghi di lavoro del Gruppo.

Intanto, lunedì scorso a Bergamo è stata decisa l'attivazione di un tavolo provinciale permanente, necessario a monitorare e gestire la delicata vertenza e le sue ricadute occupazionali. "Sono giorni decisivi perché il 31 marzo HeidelbergCement comunicherà la struttura organizzativa del nuovo Gruppo a livello internazionale” avevano spiegato lunedì Ivan Comotti e Luciana Fratus della Fillea Cgil, Armando Busnelli e Danilo Mazzola di Filca Cisl e Giuseppe Mancin per Feneal Uil di Bergamo. “Insieme ai lavoratori, alle RSU e alla RSA chiediamo all’amministratore delegato di HeidelbergCement Bernd Scheifele di confrontarsi con il Governo italiano e le altre istituzioni, con il Coordinamento nazionale delle RSU e le organizzazioni sindacali nazionali prima di decidere l’integrazione delle funzioni tra i due Gruppi e di conseguenza prima di definire lo spostamento delle professionalità e delle competenze da Bergamo alla cittadina di Heidelberg”.