Angelo Balducci e Francesco Maria De Vito Piscicelli, indagati nell'inchiesta sulla scuola marescialli dei carabinieri di Firenze, restano in carcere a seguito dell'ordinanza di custodia cautelare emessa il 4 marzo scorso in relazione al filone fiorentino dell'inchiesta sugli appalti per i grandi eventi.

Lo ha deciso il gip del tribunale di Firenze, Rosario Lupo, che ha respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali.

Balducci, ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, è in carcere dal 10 febbraio scorso nell'ambito dell'inchiesta sui grandi eventi, ed è stato poi raggiunto dalla nuova ordinanza di custodia cautelare per la scuola marescialli. L'imprenditore Piscicelli è stato invece arrestato il 4 marzo. Entrambi dovrebbero essere interrogati venerdì in carcere dai pm fiorentini: Balducci è detenuto a Prato, mentre Piscicelli a Pisa.