"La politica di questo governo sull'immigrazione non solo non risolve i problemi ma li acuisce, aumentando le tensioni e le contraddizioni". Lo dice il responsabile dell'ufficio immigrazione della Cgil nazionale, Piero Soldini, che attacca il governo: "Di fronte all'ennesima tragedia del Mediterraneo, siamo costretti a sentire e leggere dichiarazioni inqualificabili del ministro dell'Interno Maroni che dice 'da maggio prossimo gli sbarchi a Lampedusa e le carrette del mare cesseranno perché entrerà in vigore l'accordo con la Libia'".

Per Soldini infatti la politica sull'immigrazione del Governo "non solo non risolve i problemi, ma li acuisce, aumentando le tensioni e le contraddizioni". Infine, il responsabile immigrazione della Cgil ricorda che "il comportamento del governo è stato stigmatizzato dalle autorità internazionali, come Onu, Oil e Ue. Mai - dice Soldini - un ministro dell'Interno aveva collezionato tanti autorevoli richiami".