Si allarga la protesta in tutti gli stabilimenti italiani di Ideal Standard dopo l'annuncio da parte dell'azienda di voler chiudere la sede di Roccasecca in provincia di Frosinone. I circa trecento lavoratori della fabbrica ciociara sono in assemblea permanente e sciopereranno domani per otto ore. Braccia incrociate in solidarietà, il 1° dicembre, anche nei siti di Milano, Trichiana e Bassano Bresciano.

Le organizzazioni sindacali, insieme alle strutture territoriali e alle Rsu dei siti produttivi, “respingono con sdegno” questo annuncio che tra l'altro, osservano, potrebbe fare da preludio a un disimpegno del gruppo dal nostro Paese, e chiedono il mantenimento degli accordi e degli impegni presi.

Le rivendicazioni sono contenute in una dura lettera inviata al ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda nella quale le tre sigle sollecitano la convocazione di un tavolo di confronto con tutte le parti in causa. “La decisione di chiudere la sede di Roccasecca è di inaudita gravità – scrivono Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil – sia per come è maturata, sia per le conseguenze economiche e sociali che potrà determinare in quel territorio”.

Una scelta “che va stigmatizzata duramente anche per il modo in cui viene annunciata, in spregio alle nostre istituzioni, ai sindacati e soprattutto a tutte quelle lavoratrici e a quei lavoratori – si legge nel comunicato – che in questi anni hanno sopportato gli effetti della crisi in termini economici e occupazionali, rendendosi sempre disponibili ad assecondare con responsabilità e abnegazione tutte le iniziative finalizzate a migliorare efficienza e produttività della compagnia italiana”.