“L'annuncio di oggi del responsabile Fca dell'area Emea circa la definitiva assegnazione allo stabilimento di Melfi della produzione nel 2020 della Jeep Renegade ibrida, è parte delle richieste che come Fiom abbiamo avanzato fin dal 2017. Fca ha dichiarato cifre e date sul programma dell'investimento e questo rappresenta un primo elemento per i lavoratori di Melfi che nel corso di questi 25 anni sono stati i protagonisti dei risultati fin qui raggiunti”. Lo affermano in una nota le tute blu Cgil.

“Questo annuncio – si legge ancora – è una prima positiva risposta a un programma che dovrà essere più ampio, visto il permanere e il rischio di maggior utilizzo degli ammortizzatori sociali che tuttora sono in corso e che sono previsti almeno fino al prossimo gennaio. Dopo la cessazione del modello Punto è infatti necessario garantire la tenuta strutturale dei livelli occupazionali, attraverso le attuali produzioni, che l'ibrido potrebbe assicurare, e mediante la sostituzione della Punto con un nuovo modello”.

Per queste ragioni, conclude il sindacato, “riteniamo indispensabile l'apertura di un confronto fra tutte le parti interessate presso il Mise perché sono necessari investimenti pubblici e privati. A questa parziale inversione di tendenza da parte di Fca su Melfi, deve seguire un confronto complessivo sul piano industriale, in grado di assicurare il futuro lavorativo in tutti gli stabilimenti del gruppo”. A firmare il comunicato sono Michele De Palma, segretario nazionale Fiom Cgil e responsabile automotive, e Roberto D'Andrea, segretario generale Fiom Cgil Basilicata.