"È pienamente riuscito" lo sciopero dei lavoratori del gruppo Granarolo indetto per oggi (9 ottobre) da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil contro la decisione dell’azienda di chiudere gli stabilimenti di Novara e di Castel San Pietro, dove sono occupati circa 100 lavoratori. L’adesione allo sciopero, affermano le tre sigle, è stata del 100 per cento e tutti gli stabilimenti del gruppo sono rimasti fermi. Davanti ai due siti produttivi interessati dalla chiusura si sono tenuti presidi dei lavoratori ai quali hanno partecipato anche i responsabili delle amministrazioni locali.

“La totale adesione – ha dichiarato il segretario nazionale della Flai, Antonio Mattioli – dimostra che i lavoratori della Granarolo sono stanchi di pagare da soli il prezzo della crisi economica e di quella specifica del settore lattiero-caseario”. Nell’incontro previsto per il prossimo 14 ottobre, ha continuato Mattioli, “l’azienda dovrà ascoltare la voce dei lavoratori che oggi hanno scioperato mostrando la loro assoluta contrarietà al piano che è stato presentato. Se la Granarolo non cambierà radicalmente strategia e non presenterà quegli investimenti che sono in grado di migliorare la qualità delle produzioni e di tutelare l’occupazione - ha concluso il segretario nazionale della Flai – saremo pronti ad intraprendere ulteriori iniziative di lotta”.