"Abbiamo subito preso posizione, insieme a Cisl e Uil, sulla contrazione dell'attività lavorativa nell'aeroporto di Fiumicino. Vorremmo inoltre sottolineare che fin dal giorno in cui si è verificato l'incendio, sempre unitariamente e di concerto con le nostre categorie dei metalmeccanici, del commercio e dei trasporti, grazie a un'azione tempestiva, siamo riusciti a far aprire un tavolo con il Prefetto, con la Regione Lazio e con Aeroporti di Roma per fare il punto su una serie di temi per noi prioritari: la sicurezza delle lavoratrici e di lavoratori, la continuità lavorativa e la certezza occupazionale, il minor disagio possibile per i passeggeri e i cittadini e l'agibilità dell'aeroporto; abbiamo inoltre insistito e ottenuto che la Asl Rm d offrisse ai lavoratori e alle rappresentanze sindacali informazioni certe sulla salubrità degli ambienti di lavoro controllando tutti i siti a rischio. E' con questa impostazione e perseguendo questi obiettivi che porteremo avanti nei prossimi giorni la nostra azione sindacale o attraverso gli accordi o attraverso la mobilitazione e il conflitto, privilegiando come sempre il merito dei problemi. Le polemiche a noi non interessano". Così, in una nota, Eugenio Stanziale, segretario della Cgil di Roma e del Lazio.