“Una delegazione della Filt, che si stava recando alla trattativa su un cambio di appalto relativa ai servizi di Alta velocità di Trenitalia, è stata prima minacciata e poi aggredita anche fisicamente”. Lo denuncia la stessa federazione dei trasporti della Cgil, sottolineando che “senza nessun dubbio è evidente il legame stretto tra l’aggressione e la trattativa in corso”.
Secondo quanto riferisce la Filt, “l’aggressione fa seguito a un clima molto teso che, a Roma nel tempo, ha spesso cercato di trasformare troppe vertenze sindacali e trattative nel settore in occasione di tensioni e scontri, sino a ieri fatti di minacce verbali, oggi anche fisiche. Il gruppo Ferrovie dello Stato ed anche le imprese coinvolte in questo e in altri appalti devono agire con nettezza e senza rinvii per impedire il ripetersi di fatti simili, e inoltre che si finisca di sottovalutare il contesto nel quale possono nascere questi fatti e tollerare azioni minacciose e inaccettabili".
"Bisogna reagire – prosegue l’organizzazione dei trasporti della Cgil –, contrastando questi comportamenti che sono malavitosi e nulla possono avere a che fare con il mondo del lavoro e le vertenze che, questa come altre, vedranno impegnati il sindacato a svolgere pienamente i propri compiti. Per quanto ci riguarda, non ci faremo intimorire e impediremo il ripetersi di fatti come questi”.
Ferrovie, Filt: grave intimidazione a delegati appalti
30 maggio 2013 • 00:00