La sentenza è "importante", può " servire a sviluppare in tutto il mondo una campagna di denuncia contro l'uso dell'amianto". Con queste parole Nicola Pondrano, ex operaio Eternit e storico leader del movimento di lotta all'amianto di Casale Monferrato, commenta la condanna a 16 anni per i due ex vertici della multinazionale.

Intanto in aula il giudice Giuseppe Casalbore prosegue la lettura dei risarcimenti per le oltre 6mila parti civili. È di 25 milioni di euro l'indennizzo assegnato al Comune di Casale Monferrato (che nei giorni scorsi, dopo le polemica, aveva deciso di rifiutare la proposta di risarcimento dell'imputato svizzero). Pondrano mette da parte ogni polemica su questo: "Oggi per noi è un momento di pacificazione. Si dà un messaggio storico: uniti si vince. Noi abbiamo difeso fino all'ultimo quel patto sociale costruito in 30 anni di lotta contro l'amianto a Casale". Ne dà notizia l'Adnkronos.