Sciopero per l’intera giornata e presidio dei circa sessanta lavoratori di Energit a Cagliari martedì 5 maggio, dalle 12, sotto l’assessorato all’Industria in viale Trento, per chiedere un intervento attivo da parte della Regione Sardegna nella trattativa tra gli attuali proprietari, Onda Energia, e i potenziali nuovi azionisti: è la mobilitazione decisa da Slc Cgil e Uilcom per protestare contro i quattro licenziamenti notificati lunedì 4 maggio ai lavoratori, "nonostante la trattativa sindacale - affermano i sindacati - nella quale l’azienda si era impegnata a verificare la possibilità di procedere con un esodo incentivato, assicurando che non avrebbe intrapreso alcuna iniziativa unilaterale prima di provare a definire un percorso condiviso".
"Nel mese di aprile infatti - prosegue la nota di Flc e Uilcom della Sardegna - i responsabili di Energit, proprio in vista dell’ingresso nella società di nuovi azionisti, avevano comunicato ai sindacati un piano di riorganizzazione che prevedeva diciannove esuberi e che, secondo l’azienda, sarebbe necessario a risolvere una situazione di crisi economico-finanziaria diventata insostenibile".
"A fronte di una forte opposizione sindacale, che rimarcava la necessità di mantenere il più possibile inalterati i livelli occupazionali - affermano ancora i sindacati - nel corso di un incontro in Confindustria i vertici di Energit si erano impegnati a rinviare il piano e trovare un accordo sugli esodi incentivati. Nonostante l’impegno, sono arrivate oggi le lettere di licenziamento per quattro lavoratori, un comportamento che, per i sindacati, costituisce una grave rottura nelle relazioni industriali e compromette la prosecuzione della trattativa sindacale in corso, per di più durante una delicata interlocuzione con il potenziale nuovo azionista".
Energit Cagliari: martedì 5 maggio sciopero e presidio
4 maggio 2015 • 00:00