“L’indeterminatezza delle scelte di bilancio nel settore dell’editoria continua a segnalare esiti di grande preoccupazione e gravità. E’ di ieri la notizia della decisione di sospendere, a partire dal 1 febbraio, le edizioni della Cronaca di Piacenza e di Cremona, organizzata e gestita in cooperativa. Analoga iniziativa di sospensione delle pubblicazioni dovrebbe riguardare, sempre dal 1 febbraio, L’Informazione – il Domani di Bologna, Modena e Reggio Emilia, i cui giornalisti sono in sciopero a oltranza. Inoltre, si è ulteriormente aggravata la situazione estremamente critica di Liberazione, anche per le scelte dell’editore, che ha avanzato proposte inaccettabili dal sindacato e dove continua, perciò, l’occupazione da parte di tutti i lavoratori", lo scrive in una nota la Federazione nazionale della stampa italiana.

La Fnsi comunica inoltre che notizie di "allarme per la prosecuzione dell’attività" arrivano inoltre da diverse testate della Puglia e della Campania. "A questo punto - scrive ancora il sindacato dei giornalisti - è di assoluta e drammatica urgenza la necessità di definire entro pochi giorni la consistenza del Fondo Editoria, sia pure per una fase transitoria verso una nuova disciplina di riordino dell’intervento del settore".

La Fnsi riconferma ancora una volta la "disponibilità a cooperare", perché in questa fase così difficile si trovino tutte le soluzioni più efficaci per "impedire una mutilazione del pluralismo dell’informazione ed una gravissima caduta dei livelli occupazionali”. Su questi temi oggi, in piazza del Pantheon a Roma, dalle 11 alle 19 sarà allestito un “Gazebo per il pluralismo”, iniziativa organizzata dal Comitato per la Libertà e diritto all’informazione, di cui fanno parte Fnsi, Associazioni, Sindacati e Giornali no profit”.