Le segreterie sindacali Filcams-Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, come riporta la Stampa, hanno indetto lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari alla Gec (gestione esazioni convenzionate) di Cuneo, società in liquidazione e che il 27 ottobre ha aperto la procedura di licenziamento collettivo. "Nonostante le rassicurazioni del commissario liquidatore, Enrico Stasi  dicono i sindacati – i 69 dipendenti rimasti in Gec aspettano il piano di liquidazione, non ancora approvato. Al personale che sarà licenziato entro il 30 aprile (circa 50 addetti) è stato richiesto lavoro straordinario, ma gli eventuali incentivi saranno erogati solo ai dipendenti che resteranno fino al 30 aprile 2018". "Chiediamo la responsabilità da parte del liquidatore – continuano i sindacati - a intraprendere una trattativa: qualora ci siano incentivi all'esodo, andranno distribuiti in maggioranza ai lavoratori che saranno licenziati nel 2016". Poi un appello a banche azioniste, istituzioni e Regione: "Si facciano carico del problema occupazionale".