"Grave e ingiustificata presa di posizione da parte di Autogrill nei confronti dei propri dipendenti". Questa la denuncia della Filcams Cgil. Il sindacato che rappresenta i lavoratori dei servizi accusa la multinazionale italiana di avere contestato e sospeso "numerosi lavoratori, per la quasi totalità donne e diversi delegati sindacali, per aver esercitato un diritto". Il tutto sarebbe accaduto negli ultimi giorni - ricostruisce sempre la Filcams - "in locali 'storici' della rete di ristorazione autostradale (Cantagallo, Riviera Sud, Stura Ovest, Villoresi Est)", dove alcuni lavoratori sono stati puniti disciplinarmente "per essersi astenuti dalla prestazione festiva, nel corso del periodo natalizio. L’astensione dal lavoro festivo, però, è un diritto confermato da sentenze della magistratura in diversi gradi di giudizio e il lavoratore non è obbligato a prestare servizio", sottolinea la Filcams.

Paradossalmente Autogrill vanta la certificazione SA8000 (certificazione internazionale di qualità tra i cui requisiti è richiesto ‘il rispetto dei diritti dei lavoratori’).

"Secondo quanto incredibilmente formalizzato dall’impresa, nelle comunicazioni inviate ai dipendenti coinvolti, gli stessi sarebbero incorsi in 'grave insubordinazione', avrebbero determinato 'gravi danni derivanti da condotte insubordinate' e la loro legittima astensione dalla prestazione lavorativa sarebbe da considerarsi 'assenza ingiustificata': rileva il sindacato, che dichiara "forte preoccupazione per l’irresponsabile presa di posizione di Autogrill, in spregio a sentenze di diverso grado, a maggior ragione considerando che, non soddisfatta, l’impresa parrebbe intenzionata ad adottare misure ancora più gravi per i lavoratori coinvolti, per la quasi totalità donne”.

Per la Filcams “i fatti recenti confermano un cambiamento inaccettabile nella condotta aziendale che si è accompagnato, soprattutto nell’ultimo periodo, ad un forte peggioramento delle condizioni di lavoro all’interno dei punti di ristorazione. Flessibilità esasperata, carenza di organici, impossibilità di conciliare tempi di vita e di lavoro, lavoro notturno ‘in solitaria’, part time involontario”, secondo la Filcams, “sono solo alcune delle problematiche da affrontare, partendo dalla sempre più difficile situazione delle lavoratrici in azienda” (il 70% dei dipendenti Autogrill).