Ancora niente accordo al tavolo del ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza Ast. Dopo un altro lungo round di trattativa nella giornata di mercoledì 26 novembre, infatti, il confronto è stato aggiornato a venerdì 28 alle ore 9, con l'eventualità di proseguire martedì.

In una nota di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl, si legge che “l'Azienda ha chiesto qualche giorno di tempo per verificare ulteriori disponibilità volontarie all'uscita incentivata, anche al fine di evitare il ricorso alla clausola sui licenziamenti”.
Per quanto riguarda i lavoratori di Ilserv, la principale ditta appaltatrice di Ast, dove oltre 200 posti di lavoro sono a rischio in caso di annullamento dell’appalto, l'Azienda ha informato la delegazione sindacale che è in corso una trattativa tra la ThyssenKrupp e Harsco a Essen.

Nel frattempo, “la rsu di Ast – è detto ancora nella nota sindacale - si impegna ad elaborare un nuovo programma di scioperi finalizzato a portare avanti le iniziative di lotta in corso".

Il ministero dello Sviluppo, in una nota, fa sapere che "il negoziato sulla vertenza Ast prosegue ad oltranza dopo gli ulteriori significativi passi in avanti registrati nel tavolo tra governo, azienda e sindacati terminato nelle prime ore della mattina".