Continua l'impegno dei delegati sindacali Fiom Cgil di Ansaldo Energia a tutela delle lavoratrici madri e dei colleghi che usufruiscono della legge sui congedi parentali per l'assistenza a famigliari disabili o con gravi problemi di salute. Nelle settimane scorse l'Azienda ha proposto un contratto integrativo, sostenuto da Fim e Uilm, che tagliava questo diritto anche per le lavoratrici in allattamento. Il referendum dei lavoratori ha bocciato la proposta e ora la Fiom Cgil chiede che si torni a trattare. Intanto, dal ricavato della vendita della maglietta dedicata alla vertenza "C'è chi dice no. 1048" (1048 sono i no alla proposta di integrativo) è partita una gara di solidarietà che ha già raccolto oltre 300 euro che sono stati devoluti al Gaslini di Genova.