Anpi si schiera contro il Dl Sicurezza, recentemente approvato con voto di fiducia alla Camera . Con l'approvazione, infatti “si stravolge di fatto la Costituzione e l'Italia entra nell'incubo dell'apartheid giuridico. È ora di una straordinaria assunzione di responsabilità. Di organizzare una resistenza civile e culturale larga, diffusa, unitaria. L'Anpi c'è e con lei tante associazioni che continuano nel loro quotidiano lavoro di stimolo sociale e costituzionale. L'umanità al potere! Adesso". A scriverlo, in una nota, è la presidente nazionale dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, Carla Nespolo, commentando l'approvazione definitiva del decreto.

"È davvero incredibile - spiega Nespolo - che sia accaduto un fatto simile, che sia stato sferrato un colpo così pesante al diritto di asilo, all'accoglienza, all'integrazione. A un modello che ha portato ricchezza e convivenza civile a quelle comunità che hanno avuto la responsabilità e il coraggio di sperimentarlo. Questa legge, oltretutto, non risolve affatto il problema del controllo dell'immigrazione clandestina, bensì l'aggrava - come stanno denunciando in queste ore non pochi Sindaci, anche del M5s - con un carico di lavoro per i Comuni insopportabile. Non si può restare inerti".

“Non ci si può rassegnare a questo declino - afferma ancora Nespolo -, alle pratiche ignobili contro la vita e la dignità dei migranti cui dovremo assistere. Facciamo appello alle coscienze delle cittadine e dei cittadini: che l'indignazione sia permanente, che non manchi occasione di riempire piazze e strade per un'Italia autenticamente umana”.

L'Anpi fa quindi appello “alle forze politiche democratiche: basta divisioni, discussioni stucchevoli, rese dei conti. È ora di una straordinaria assunzione di responsabilità. Di organizzare una resistenza civile e culturale larga, diffusa, unitaria”. L'Anpi c'è “e con lei tante associazioni che continuano nel loro quotidiano lavoro di stimolo sociale e costituzionale. L'umanità al potere! Adesso".