Per l'agguato subito a Genova dall'ad dell'Ansaldo nucleare Roberto Adinolfi non ci sono ancora rivendicazioni, né risultano minacce. Lo sottoline il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri durante l'informativa alla Camera. "L'azione - ha spiegato Cancellieri - non è stata ancora rivendicata e la vittima non risulta abbia ricevuto minacce.
Inoltre, l'Ansaldo non soffre di problemi occupazionali".