“La Cgil Toscana, che ieri ha partecipato all'incontro al Mise su Aferpi, ha colto aspetti positivi che riguardano sostanzialmente buona parte dei punti che da tempo venivano richiesti. Importante l'impegno che Aferpi ha confermato a partire dall'acquisto del forno elettrico per arrivare ad assumere tutti i lavoratori alla data del 6 novembre, come previsto dall'accordo siglato due anni fa". A dirlo è Mirko Lami della Cgil Toscana. La Cgil ritiene necessario procedere alla proposta avanzata di tornare a Roma nella prima quindicina di settembre per confrontarsi sugli ammortizzatori sociali, e nella seconda quindicina per sviscerare insieme il cronoprogramma che Aferpi sta portando avanti.

“Sicuramente – aggiunge Lami – il percorso da fare è tortuoso e complesso, ma la Cgil Toscana ritiene importante stendere un invito affinché tale percorso sia portato avanti tutti insieme, sindacato, istituzioni, Regione, Comune, come è stato per tutti i momenti della vertenza. Esprimiamo solidarietà a Mauro Faticanti e Luciano Gabrielli della Fiom Cgil, che sempre si sono spesi in prima linea per cercare le migliori soluzioni per tutti i lavoratori, e che hanno ricevuto offese da chi inveisce dicendo inesattezze”.