"'Non si può mettere in alcun modo in discussione il risultato del referendum del 2011. Noi vogliamo che Acea resti in mano pubblica e puntiamo al rilancio industriale dell'azienda perché si tratta di uno dei settori strategici della città. Quel referendum ha sancito la contrarietà degli elettori nei confronti della privatizzazione dei servizi pubblici locali. Chiunque pensi alla svendita del patrimonio pubblico, dunque, non troverà terreno fertile in questa Amministrazione". Lo afferma, in una nota, il sindaco di Roma Ignazio Marino.