“Con la richiesta della commissione Sanità del Senato al governo di non immettere in commercio la Ru486, si compie l'ennesimo atto ideologico e cieco nei confronti delle donne italiane, in un clima in cui la sterile propaganda ha preso il posto del buonsenso”. A dirlo è Carlo Podda, segretario generale della Fp Cgil. “Possiamo immaginare che il governo darà seguito a questa richiesta in un batter d'occhio - aggiunge - viste le dichiarazioni di ministri ed autorevoli esponenti della maggioranza. Saremmo felici di essere smentiti. Per l'ennesima volta, un governo accecato dall'ideologia, per accreditarsi oltretevere fa pagare alle donne la propria arretratezza culturale”.