Resta aperta la vertenza dei lavoratori dell'Hotel delle Palme di Palermo, Nell'incontro di lunedì 31 gennaio tra Fillea Cgil, Filca Cisl e società Maria Resort, alle organizzazioni sindacali è stata fatta la proposta del pagamento immediato solo di un quarto della rata e il resto a fine mese. Proposta bocciata dall'assemblea dei lavoratori. I sindacati hanno avanzato una controproposta: il 50 per cento della rata di dicembre subito e il resto dopo 15 giorni. E per i sette lavoratori licenziati a ottobre, che ancora non hanno percepito nulla, il pagamento immediato, in un'unica soluzione, della rata di dicembre. Proposta bocciata dall'azienda. Fillea e Filca hanno indetto un nuovo sit-in per mercoledì 2 febbraio, dalle 8.30 alle 13. Il sindacato ha dato incarico ai propri legali di procedere con i decreti ingiuntivi "se non sarà individuata entro la settimana una soluzione idonea".

Sono più di 80 i lavoratori, licenziati in tre scaglioni tra luglio, agosto e ottobre, a reclamare le spettanze. L'accordo di conciliazione siglato in Sicindustria aveva previsto, con inizio diverso per i tre diversi gruppi, un pagamento in quattro rate comprendente Tfr, stipendio spettante e incentivo all'esodo (per il mancato preavviso del licenziamento). Ma i lavoratori non hanno avuto ancora né la rata di dicembre né quelle di gennaio.

"L'azienda non sta rispettando gli impegni sottoscritti e propone un ulteriore accordo che allunga i tempi, un accordo al ribasso, umiliante per i lavoratori", spiegano Vincenzo Di Vita (Fillea Cgil Palermo) e Lorenzo Scalia (Filca Cisl Palermo Trapani): "Non ha portato al tavolo una soluzione favorevole e non ha accettato la nostra proposta. Con i lavoratori abbiamo cercato di venire incontro all'azienda già in fase di conciliazione. Con i lavoratori abbiamo cercato di venire incontro all'azienda già in fase di conciliazione, con il piano di rientro in quattro rate. E oggi i lavoratori con la controproposta del 50 per cento e con l'idea del pagamento dell'intera rata, i lavoratori licenziati a ottobre hanno dimostrato un grande spirito di solidarietà".