"La Cgil Toscana è a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori di Fidi Toscana in lotta per respingere il piano di privatizzazione proposto dalla giunta regionale". A dirlo è la segretaria generale della Cgil Toscana Dalida Angelini, annunciando la partecipazione al presidio di martedì 5 aprile a Firenze, in piazza Duomo, davanti alla sede della Regione, assieme a Fisac Cgil e Unisin: "Un provvedimento sbagliato, in controtendenza rispetto alle scelte compiute dalle principali Regioni italiane, che produce lo spezzatino della società, mortifica le competenze dei dipendenti, ne rende incerto il futuro e priva l'economia toscana di un importante strumento operativo che opportunamente riorganizzato e rilanciato - sotto il controllo pubblico - può costituire ancora una leva per lo sviluppo della regione".

Angelini rileva che "cambiare opinione si può, dopo le ripetute dichiarazioni formulate dal presidente sul ruolo della finanziaria regionale, ma non con un piano confuso, comunicato ai lavoratori a decisione assunta e con il risultato di dividere e rendere indefinite le prospettive per i lavoratori e gli obiettivi della società. Ci auguriamo che il Consiglio regionale di martedì 5 aprile, chiamato a discutere le linee d'indirizzo della giunta, modifichi orientamenti che per la Cgil sono inaccettabili".