Protesta a Torino, in piazza Castello, davanti alla Prefettura, per i lavoratori della ex Embraco di Riva di Chieri. Manca un mese esatto alla scadenza della procedura fallimentare che porterà al licenziamento dei 400 dipendenti e i sindacati metalmeccanici chiedono di accelerare. Serve un intervento rapido per dare il via al piano industriale della Italcomp, la newco che salverebbe il posto di lavoro agli operai del Piemonte e a quelli di Belluno. Nel corso del presidio, organizzato in concomitanza con l'incontro a Roma tra i sindacati e il Mise, una delegazione è stata ricevuta dal vice prefetto. 

A comporla, tra gli altri, Ugo Bolognesi, responsabile ex Embraco per la Fiom Torino. "Urgente - ha detto all'uscita - la convocazione del tavolo Italcomp, vogliamo subito la data. Lo abbiamo nuovamente richiesto al Prefetto di Torino. Il piano industriale è credibile, è fattibile, serve la volontà politica e il ministro Giorgetti non può continuare a ignorare i 700 lavoratori di Embraco a Torino e Acc a Belluno. I lavoratori sono allo stremo, la situazione è esplosiva".   

La prossima manifestazione è stata annunciata per il 7 aprile, sempre in Piazza Castello a Torino.