“Voglio ringraziare le lavoratrici e i lavoratori di Napoli per la tenacia che hanno dimostrato in questi due anni di vertenza e di lotta contro l’arroganza della multinazionale, insieme al sostegno del sindacato nazionale e locale".  Lo dichiara Francesca Re David, segretaria generale Fiom Cgil intervenendo nel corso dell’iniziativa organizzata dal Cral Whirlpool di Napoli a due anni dall’inizio della vertenza.

"Quella di Whirlpool è una vertenza emblematica per tutto il Paese e in particolare per il Sud. Le multinazionali non possono pensare di prendere le risorse pubbliche e poi andarsene chiudendo gli stabilimenti in Italia, sulla base di scelte che nulla hanno a che vedere con la qualità delle produzioni e con l’andamento di mercato. Le risorse che verranno date alle imprese attraverso il Pnrr devono essere vincolate, non ci può essere nessun piano di resilienza che non parta dalla tutela del lavoro e dalla valorizzazione della fabbriche", prosegue la dirigente sindacale. 

"Nel Mezzogiorno, le imprese nella gran parte stanno lì grazie a investimenti pubblici, come nel caso di Whirlpool. E’ grazie alle lavoratrici e ai lavoratori se lo stabilimento di Napoli è ancora aperto. Al Governo chiediamo di individuare una soluzione per valorizzare le professionalità e competenze delle lavoratrici e dei lavoratori, richiamando la multinazionale alle proprie responsabilità. L’elettrodomestico è un asset strategico nel nostro Paese. I lavoratori continueranno a stare insieme e a mobilitarsi fino a quando non ci sarà una soluzione per lo stabilimento di Napoli”, conclude la leader della Fiom.