Il Senato ha dato il via libera al ddl anti-aggressioni al personale sanitario. Positivo il giudizio della Fp Cgil: si tratta di una norma "che abbiamo voluto fortemente e alla quale abbiamo dato un importante apporto attraverso la presentazione di specifici emendamenti, in gran parte accolti”. 

Tra gli emendamenti presentati dal sindacato e accolti, la Fp Cgil cita: “L’ampliamento della platea a tutto il personale esercente l’attività di cura e soccorso, la partecipazione delle organizzazioni sindacali all’osservatorio nazionale, la promozione di formazione specifica, anche al fine di praticare buone prassi e il lavoro in equipe”.

Tuttavia, rileva il sindacato, “non possiamo fare a meno di sottolineare che si è persa l’occasione relativamente alla denuncia di tutte quelle aggressioni che prevedono una lesione inferiore ai 20 giorni di prognosi, pensiamo ad esempio a schiaffi, calci o sputi, per le quali non scatta d’ufficio la denuncia all’autorità giudiziaria e di conseguenza resta sempre in capo al singolo lavoratore la querela personale, esponendolo a eventuali ritorsioni. Chiediamo quindi con forza l’istituzione da parte di tutte le aziende pubbliche e private del registro dei mancati infortuni come già per altro previsto dal decreto legge 81/08 per altre fattispecie”, conclude la Fp Cgil.