Un gruppo di migranti è rimasto vittima di un'aggressione da parte di italiani. L'episodio è accaduto ieri 15 luglio. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, gli stranieri, che vivono in una ex fabbrica alla periferia di Foggia, si stavano recando al lavoro in bicicletta quando (in via Manfredonia) sono stati affiancati da un'automobile con a bordo alcuni ragazzi che hanno iniziato a lanciare delle pietre. Due migranti, un senegalese di 33 anni e un cittadino della Guinea Bissau di 26, sono stati colpiti alla testa riportando un trauma cranico e alcune ferite, lesioni giudicate guaribili in cinque e sette giorni. Sul posto è stato necessario l'intervento del 118.

I migranti hanno denunciato tutto ai carabinieri che sono tornati nella ex fabbrica per ascoltare le vittime della sassaiola. Oggi, molti migranti non sono andati al lavoro anche per paura. "Non sono andato al lavoro - ha raccontato una delle due vittime, un cittadino della Guinea Bissau - ho paura di trovare ancora quei ragazzi".

Sull'accaduto è intervenuta la Flai Cgil di Foggia che denuncia "il clima di odio fomentato anche da azioni di forze politiche che fanno della discriminazione razziale verso gli immigrati che vivono e lavorano in questa provincia, l'unico impegno politico concreto, dimenticandosi delle difficoltà che i cittadini vivono ogni giorno, addossando qualsiasi responsabilità alla presenza di persone extracomunitarie".