È stato presentato e discusso oggi durante un convegno all'Università di Scienze Gastronomiche di BraIl il 'XVI Profilo dei laureati italiani' prodotto dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea. "Il rapporto evidenzia ancora una volta che il nostro Paese ha bisogno di investimenti immediati nell'istruzione universitaria, per risollevarsi dalla crisi e ridare prospettive a un'intera generazione di giovani". Così Gianluca Scuccimarra, coordinatore nazionale dell'Unione degli Universitari.

"Anche quest'anno - afferma - il prezioso lavoro svolto da Almalaurea ci offre, di fatto, uno spaccato del sistema universitario italiano, con dati che confermano ciò che ripetiamo allo sfinimento: la nostra università ha bisogno di investimenti e centralità nelle politiche governative, per poter tornare ad essere strumento efficace di mobilita' sociale, crescita collettiva e motore di sviluppo per il Paese".

Continua la nota: "Abbiamo perso il 20% degli immatricolati dal 2003 al 2012 e 16 studenti su 100 abbandonano l'università durante il primo anno di studi, parallelamente i dati confermano che i laureati hanno retto meglio alla crisi, in termini di occupazione, rispetto ai non laureati".

"Visto che abbiamo il 43% di disoccupazione giovanile forse il governo dovrebbe porsi seriamente il problema di come aumentare il numero dei laureati, incentivare gli studenti ad immatricolarsi e contrastare l'abbandono; noi abbiamo proposto a più riprese le nostre 'ricette':è indispensabile tornare ad investire, aprire l'università eliminando lo scempio dei numeri chiusi e potenziare molto l'orientamento per gli studenti delle superiori".