Un altro gesto estremo dettato dalle difficoltà economiche: a Torino un uomo di 48 anni si è cosparso di liquido infiammabile e si è dato fuoco. Lo riferiscono fonti di agenzia. La tragedia è avvenuta ieri sera (19 agosto), a quanto si apprende, l'uomo ha lasciato un biglietto indirizzato ai famigliari.

Il corpo è stato ritrovato in un campo all'interno della città. La Polizia, avvertita da un passante, è risalita all'identità attraverso la targa dell'auto parcheggiata nei dintorni. L'individuo abitava da solo, nella sua casa è stato rinvenuto il biglietto che spiegava la situazione di precarietà.

In un primo momento è stato riferito che l'uomo era disoccupato, poi la rettifica. Secondo l'Adnkronos, il suicida era un meccanico e il suo gesto è legato a difficoltà finanziarie. A causa di una serie di debiti soprattutto di gioco, non era più in grado di pagare l'affitto.

E proprio ieri è deceduto il disoccupato che si è dato fuoco a Roma, Angelo Di Carlo di 54 anni. Lo scorso 11 agosto aveva compiuto il gesto davanti a Montecitorio, per protesta contro il suo stato di disoccupazione e l'impossibilità di trovare lavoro. Era ricoverato in un ospedale della capitale con ustioni sull'85% del corpo.

Ultimo aggiornamento 15.30