Sono migliaia, tra 5 e 10 mila, i posti di lavoro a rischio nelle imprese metalmeccaniche con oltre 50 dipendenti della provincia di Torino. Un numero che potrebbe addirittura superare i 15 mila se si considerano anche le aziende con meno di 50 addetti. La denuncia arriva dalla Fiom Cgil territoriale, autrice di un'indagine sulle 45 aziende più significative del settore. Lo studio evidenzia che dei 13.900 lavoratori impiegati nelle imprese esaminate (tra cui Fca), oltre 12 mila utilizzano ammortizzatori sociali, tra cassa integrazione ordinaria e straordinaria, contratti di solidarietà e procedura di mobilità.

“Un quadro preoccupante, c'è il rischio di un ulteriore restringimento della base industriale” commenta il segretario provinciale della Fiom Federico Bellono: “Gli investimenti fatti da Fca sono un passo in avanti, ma non sono sufficienti. Siamo di fronte a una situazione di incertezza che ci fa dire che se non siamo in fase di recessione, non siamo neppure in fase di ripresa. Il nostro auspicio è che nelle prossime settimane si realizzino avanzamenti significativi, che finora non abbiamo ancora visto, nella trattativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, uno dei contratti più importanti, non fosse altro per la platea di addetti che coinvolge”.

I temi del restringimento della base industriale e del rinnovo del contratto sono anche le colonne portanti della decima edizione della Festa della Fiom Torino, che si svolge dall'8 all'11 settembre per la prima volta nell’area dismessa di Mirafiori (che un tempo era occupata dalle Carrozzerie). “Abbiamo scelto di portare la festa – aggiunge Bellono – in un luogo per noi simbolico, come Mirafiori, per mettere in evidenza le contraddizioni dello sviluppo industriale della città, in bilico tra innovazione e recessione”. Un luogo certamente importante “per la storia sociale ed economica della città. Ma non solo per ricordare il passato, importante, anche per immaginare il futuro, a due passi da come potremo diventare, dalla sede della facoltà di Ingegneria dell'automobile”.

Tanti gli ospiti della kermesse: dallo storico Giuseppe Berta al sociologo Marco Revelli, dal segretario generale Fiom Maurizio Landini alla neo-sindaca di Torino Chiara Appendino, ai deputati di Sinistra italiana Giorgio Airaudo e Partito democratico Gianni Cuperlo. Chiude la Festa (domenica 11 settembre, ore 21) l’intervista del vice-direttore della Stampa Marco Zatterin al segretario generale Cgil Susanna Camusso. Per la parte culturale, si segnalano il concerto (venerdì 9) di Gang e Statuto, la proiezione (sabato 10) dei film “Senza chiedere permesso” di Pietro Perotti e Pier Milanese, “Mirafiori Lunapark” di Stefano Di Polito, “Sic Fiat Italia” di Daniele Segre e “Mirafiori” di Rocco Femia.