Il sistema di valutazione nazionale è uno strumento fondamentale per migliorare il funzionamento del sistema di istruzione italiano. Ma se non c'è un pieno coinvolgimento del mondo della scuola, delle lavoratrici e dei lavoratori e condivisione di tutti i soggetti, allora si perde soltanto un'occasione importante. La denuncia arriva dalla Flc Cgil che parla di una "brutta sorpresa di ferragosto", riferendosi alla bozza di regolamento che “in ossequio alle peggiori tradizioni del nostro paese viene calendarizzata per un primo esame del consiglio dei ministri a ferragosto”.

Secondo il sindacato, oltre alla tempistica infelice, “un passaggio così delicato non può essere elaborato nel chiuso delle stanze, senza un reale confronto con il mondo della scuola. E la distanza con il mondo dell'istruzione è evidentissima dai contenuti della bozza”.

“In questo modo – afferma Domenico Pantaleo, segretario generale della Flc Cgil - è evidente che il Miur decide di abdicare al proprio ruolo, non definendo nel testo del regolamento i parametri di valutazione delle scuole e demandandoli completamente ad un soggetto esterno. Cosi' non va. Chiediamo al ministro con forza – aggiunge Pantaleo - di fermare l'esame del regolamento e di avviare a settembre un confronto vero con il mondo della scuola, le associazioni professionali e le organizzazioni sindacali. La Flc con queste premesse è disponibile a fare la sua parte”.