In ventimila oggi hanno partecipato alla manifestazione regionale ad Ancona organizzata dalla Cgil in occasione dello sciopero di otto ore proclamato contro le politiche economiche del governo sfidando una pioggia battente che non ha dato tregua durante l’intero percorso. Da tutta la regione sono giunti nel capoluogo 73 pullman di cui 40 rimasti bloccati per circa un’ora sulla bretella sud a causa del maltempo. Il comizio conclusivo si è tenuto in piazza Pertini dove hanno parlato prima Gianni Venturi, segretario generale Cgil Marche e poi Fabrizio Solari, segretario nazionale Cgil.
>> SPECIALE 12 DICEMBRE
ADESIONI - In provincia di Ancona, alla Fincantieri l’adesione è stata del 90%, del 60% da Prada, alla Cityper di Falconara del 70%, all’Unicredit del 60%, alla cooperativa Moncaro dell’80%, alla Banca Popolare di Ancona del 38% mentre sono rimasti chiusi per sciopero gli sportelli della Bnl di Ancona e Senigallia. In provincia di Pesaro, l’adesione alla Febal è stata del 50%, alla Ifi del 52%, alla Scavolini del 55%, alla Biesse del 68%, alla Morbidelli dell’80% e alla Tvs dell’80% mentre è rimasto chiuso l’istituto scolastico comprensivo di Orciano; in provincia di Fermo, alla Metaltex l’adesione è stata del 60% e alla Mary srl del 100%. Ad Ascoli Piceno, alla Asl 12 l’adesione è stata del 60%, al Comune di Grottammare del 40% e alla Prysmian del 70%. In provincia di Macerata, infine, alla Tombolini l’adesione è stata del 50%, alle Pelletterie 1907 (ex Nazareno Gabrielli) del ‘95%.
LA MANIFESTAZIONE - In testa al corteo, partito da Corso Carlo Alberto alle ore 9.45, il segretario Venturi e uno striscione della Cgil: “Contro la crisi, piu’ lavoro, piu’ salario, piu’ pensioni, piu’ diritti”. Alla manifestazione hanno preso parte anche gli studenti con vari striscioni tra cui uno con la scritta “La crisi non vogliamo, ai tagli non ci stiamo” ed esponenti locali di Rc, del Pdci e del Pd tra cui la segretaria regionale Sara Giannini, i parlamentari Massimo Vannucci e Marina Magistrelli nonchè gli assessori regionali Ugo Ascoli e Loredana Pistelli. Slogan, in mezzo al corteo, anche contro Cisl e Uil. Numerosi delegati di aziende della regione hanno partecipato alla manifestazione tra cui quelli dell’Antonio Merloni i cui lavoratori sono in cassa integrazione. Alla manifestazione Cgil ha aderito anche la Rete dei docenti precari delle Marche. “Siamo a qui a manifestare – ha detto Pierpapolo Pacifici, docente precario – con una nostra piattaforma. L’obiettivo è di costituire un unico movimento di lavoratori precari, a partire da quelli della conoscenza. Già ora in tutta la regione sono sorti nelle scuole comitati di genitori e studenti: a Fano, Pesaro, Ancona e presto anche ad Urbino”.
Sul palco, Venturi ha ribadito che “oggi la Cgil è in piazza contro la crisi i cui segnali sono sempre piu’ pesanti anche nelle Marche e il rischio è che a pagare alla fine siano i piu’ deboli, come i precari”. Concludendo la manifestazione, Fabrizio Solari ha detto che “non si può ridurre lo sciopero a caricature, questa è la crisi del mondo globalizzato. Ci dicono che bisogna consumare ma come si fa? La cassa integrazione è triplicata e la carità non compete allo Stato. La crisi tende a dividere. Ora ci diranno che siamo isolati, proveranno a convincere gli italiani di questo ma non noi e le migliaia di lavoratori oggi in piazza”.