"Per Sakineh Mohammadi Ashtiani ora il rischio di essere giustiziata è più alto". Lo ha detto all'Ansa Mahmud Moghaddam, portavoce di Iran Human Rights. "Era prevedibile. Noi l'aspettavamo da un momento all'altro ed eravamo molto preoccupati. Se il fermo è stato operato oggi è perchè la tensione internazionale sul caso non è più alta come prima", aggiunge. Adesso, spiega il rappresentante, "Sakineh rischia molto di più. Teheran sta solo aspettando il momento giusto per l'esecuzione. La sentenza, da un punto di vista legale era stata solo sospesa. Ma nulla, in realtà, era cambiato, il caso è chiuso ormai da tre anni in Iran".