Nell'avvio delle riforme istituzionali "serve una garanzia di rappresentatività dei cittadini e contrappesi istituzionali". Lo dice Stefano Rodotà, nell'incontro su riforme istituzionali alle Giornate del Lavoro a Rimini. “L'Italicum apre un problema di rappresentanza: abbiamo la necessità di un Parlamento che rappresenti i cittadini. Da una parte c'è il rischio del governo di un partito minoritario nel Paese, dall'altro, con uno sbarramento all'8% per i nuovi partiti insieme al premio di maggioranza, si crea un freno alla rappresentanza. Se nel Paese nasce un partito che trova il consenso di 3 milioni di persone e non entra nelle istituzioni, questo non va bene”.

“Alla Camera, con l'Italicum - aggiunge -, avremmo un grave problema di assenza di contrappesi, salterebbero gli equilibri costituzionali”.