Oltre 10 mila firme raccolte a sostegno della petizione 'Ricerchiamo Stabilmente' promossa da Fp e NIdiL Cgil e relativa ai precari della ricerca sanitaria impegnati negli Irccs (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) e Izs (Istituti zooprofilattici sperimentali) sono state consegnate oggi alla presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini. A darne notizia sono le categorie interessate della Cgil segnando così la fine di una campagna di raccolta firme per garantire un percorso di stabilizzazione ai circa 3.500 ricercatori precari interessati.

Si tratta, infatti, di lavoratrici e lavoratori che lavorano, con contratti co.co.co, borse di studio e partite Iva, nei 21 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Ircss) e Istituti zooprofilattici sperimentali (Izs) e nelle loro 90 sezioni. Con un'anzianità media di circa 10 anni, in alcuni oltre i 20, ma al momento per questi lavoratori non c'è alcuna traccia di possibili stabilizzazioni.

Ieri, 17 luglio, Fp e NIdiL hanno promosso una giornata di mobilitazione nazionale, dietro le parole 'Ricerchiamo Stabilmente, la ricerca scende in piazza', proprio a conclusione della raccolta firme. In tutte le città sede degli Irccs (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) e Izs (Istituti zooprofilattici sperimentali) si sono svolte iniziative di raccolta firme, con il coinvolgimento di centinaia di cittadini utenti che hanno dialogato con i ricercatori precari. Oggi la consegna formale delle firme alla presidente della Camera Laura Boldrini la quale, al termine dell'incontro con la delegazione Fp e NIdiL, ha affermato anche in un tweet: 'Bisogna sostenere i ricercatori della sanità, sono risorse preziose. Scriverò alla ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, per sollecitare una soluzione'.