"E’ inaccettabile l’atteggiamento della concessionaria Renault di Cagliari che, dopo aver dichiarato lo stato di crisi e licenziato metà dei suoi dipendenti, li ha sostituiti con partite Iva o lavoratori, tra l’altro non qualificati, il cui inquadramento contrattuale appare discutibile”: la denuncia arriva da Fiom e Filcams di Cagliari che attende dal 18 maggio scorso l’esito di una verifica chiesta all’Ispettorato del lavoro.

"Dopo le prime quindici mobilità l’anno scorso - affermano in una nota i sindacati -  pochi giorni fa altri tre lavoratori hanno ricevuto la lettera di licenziamento. Il punto è che non sembrerebbe ci sia un problema di crisi, bilancio o drastico calo del fatturato, il lavoro dei tre ex dipendenti infatti, è stato rimpiazzato, come già fatto in passato, da partite iva e altri.