“Mentre in tutto il Paese si mette in evidenza il valore storico dell'accordo sulla rappresentanza e la democrazia sindacale, in Agcom ci troviamo costretti a denunciare l'incongruità di relazioni industriali che, negli ultimi mesi, a partire dal negoziato sulle polizze vita, vedono una sistematica estromissione della rappresentanza sindacale della Fisac Cgil dalla negoziazione”. A denunciarlo è il segretario generale della Fisac, Agostino Megale.

Il dirigente sindacale sottolinea come “le parti hanno inaugurato con l'accordo del 31 maggio una nuova stagione di unità del sindacato, grazie a un'intesa che crea le condizioni per superare le divisioni ed evitare accordi e tavoli negoziali separati. Al contrario, registriamo con preoccupazione come in Agcom si persegua la divisione sindacale. Se qualcuno aveva in mente un disegno, più o meno consapevole, di emarginare la Cgil all'interno dell'autorità, oltre a commettere un grave errore ha la testa rivolta al passato. Per questo, auspichiamo la ricostruzione e il rilancio di tutto il sindacato, anche all'interno di Agcom, fermo restando che, qualora questo non avvenisse, la nostra reazione sarà ferma e decisa in tutte le sedi”.