Una regione che è stata sempre un punto di forza della manifattura italiana e dell'economia del Triveneto cominicia a perdere i suoi pezzi più pregiati: De Longhi, Stock (alcolici), Electrolux, Alcatel, solo per citare i marchi più famosi. Alcuni sono già chiusi, altri sono a rischio. Solo nella provincia di Pordenone 5.000 lavoratori sono in cassa integrazione. Nel distretto del mobile sono stati cancellati 3.000 posti. Ieri i lavoratori della Sertubi Jindal (un'azienda che riproduce in piccolo la situazione dell'Ilva di Taranto) sono saliti sul tetto della fabbrica. La crisi delle industrie trascina con sé l'indotto, aprendo uno scenario drammatico. (c.g.)