Giudizio critico della segreteria nazionale Filctem-Cgil a proposito della possibile Opa dei cinesi di Chem China per il controllo del gruppo Pirelli. "Un altro importante pezzo del tessuto industriale del nostro paese passa di mano. Le notizie di stampa relative alla operazione di riassetto societario e alla possibile ( quasi certa) Opa dei cinesi di Chem China per il controllo del gruppo Pirelli ci preoccupano e rappresentano l'ennesima dimostrazione di perdita di uno dei gioielli industriali del nostro Paese".

"A scorrere l'elenco delle grandi società che negli ultimi anni sono passate sotto il controllo di gruppi non italiani vengono i brividi - continua la nota -.. Siamo terreno di conquista, mentre le nostre aziende anche quelle potenzialmente in grado di farlo non solo non riescono a compiere operazioni di acquisizione all'estero ma neppure si propongono di fare massa critica per difendere quanto di buono c'è nel nostro paese. Sono decenni che in questo paese non si discute di politica industriale e l'atteggiamento dell'attuale governo in questa vicenda è quello di fare da spettatore senza che nessuna voce si levi, neanche per chiedere chiarimenti, né per chiedere garanzie circa l'assetto industriale e produttivo futuro del gruppo Pirelli. Ovviamente noi non staremo fermi. Chiederemo urgentemente un incontro all'azienda e, se necessario, ci attiveremo presso tutti i livelli istituzionali possibili per avere garanzie sui siti industriali e sui livelli occupazionali del paese".