Evitare che vengano intaccate le tutele previdenziali e socio-assistenziali garantite gratuitamente dai patronati ed impedire il licenziamento di migliaia di operatori: sono questi gli obiettivi della campagna “#iocimettolafaccia #xidiritti”, lanciata oggi sul sito www.tituteliamo.it dai Patronati d’Italia (Acli, Inas, Inca e Ital).
L’iniziativa mira a coinvolgere tutti i cittadini, che potranno postare i loro selfie a sostegno della richiesta di annullare i tagli previsti dalla legge di stabilità.

“Nonostante al Senato la riduzione dei fondi sia passata da 48 a 28 milioni di euro - scrivo i patronati in una nota - anche un intervento più “leggero” danneggerebbe l’attività di pubblica utilità svolta, prevista dalla Costituzione. La sforbiciata si aggiungerebbe a quella di 35 milioni di euro dello scorso anno e ad altri interventi strutturali che – di fatto – abbatteranno significativamente le risorse e, con esse, la capacità di continuare a fornire i servizi di tutela”.

“Nonostante lo scorso anno si fossero ridotti i tagli in cambio della richiesta di sottoporre il sistema patronati ad una profonda riforma orientata ad una maggiore trasparenza - continua la nota -, il Governo stesso non ha provveduto ad attivare del tutto questa revisione, evitando di fornire spiegazioni plausibili per questa scelta e tornando a proporre la riduzione dei fondi”.

Per sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di annullare il taglio “e permettere ai patronati di portare avanti la loro missione solidale”, quindi i patronati invitano tutti a “metterci la faccia”, con un semplice autoscatto.

Proseguono intanto in Italia e all’estero le iniziative di protesta e sensibilizzazione di Acli, Inas, Inca e Ital. Per il prossimo mese di dicembre, è prevista l’apertura straordinaria delle sedi o del servizio di patronato nelle piazze cittadine da parte degli operatori.