“Appena due giorni fa il ministro Patroni Griffi ci richiamava a una maggiore cautela sulle cosiddette 'eccedenze' nella pubblica amministrazioni e dopo poco più di 48 ore ricomincia a dare i numeri. Oggi apprendiamo, come sempre attraverso avventate dichiarazioni stampa, che forse potrebbero aggiungersi altri 2000 esuberi ai 4028 oggetto dell'informativa fornitaci appena martedì dallo stesso ministro. Se quella del Governo e del dicastero di Palazzo Vidoni è una strategia per gettare nel panico i lavoratori, dobbiamo ammettere che è molto efficace. Obbiettivo raggiunto”.

Con queste parole Rossana Dettori, segretaria generale dell'Fp Cgil, commenta le dichiarazioni rilasciate stamani dal titolare della Funzione Pubblica Filippo Patroni Griffi in merito alla possibilità che i numeri comunicati ai sindacati nell'incontro di martedì scorso possano crescere a causa del mancato conteggio delle eccedenze da parte di alcune amministrazioni.

“È quantomeno bizzarro - aggiunge Dettori - dover essere richiamati alla cautela per il solo fatto di aver evidenziato le carenze della rilevazione effettuata dal ministero, per poi veder di nuovo ritoccato il numero degli esuberi proprio perché quella rilevazione era incompleta. Il ministro assuma un atteggiamento più coerente, comunichi i numeri degli esuberi solo quando sarà in grado di fornire un quadro definitivo e credibile, ma soprattutto apra un confronto, il vero assente in questa vicenda, ricercando soluzioni condivise con le organizzazioni sindacali. Questo pressappochismo genera ansia e non ha nulla di 'tecnico'. Mostra invece un atteggiamento superficiale - conclude la nota - evitabile quando si parla del lavoro e della vita di migliaia di persone”.