“Perché le conquiste non sono mai per sempre, perché persistono discriminazioni e soprusi nei luoghi di lavoro, perché va estirpata dalla società una cultura patriarcale che guarda alla donna come un oggetto e una proprietà del maschio, che è alla base delle violenze e del drammatico dato di un femminicidio ogni tre giorni”. Le ragioni per celebrare la Giornata Internazionale della Donna per il segretario della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, “sono tante, perché il cammino per una effettiva parità non si è ancora compiuto del tutto ed è assurdo, per citare un esempio, guardare le statistiche che ogni anni propone Alama Laurea sulle retribuzioni dei neolaureati che trovano lavoro. Ebbene ancora persistono a parità di percorsi formativi inaccettabili differenze tra uomini e donne”.

E’ ricco il programma delle iniziative promosse dalle Cgil territoriali per l’8 marzo.

Bari si comincia oggi con un incontro in cui si ricorderà la figura di Rita Maierotti, antifascista, maestra elementare, simbolo delle lotte per i diritti delle lavoratrici e per una cultura di pace. Appuntamento alle ore 11 presso i giardini a lei dedicati in via Brigata Regina.

Foggia domani iniziativa al Teatro del Fuoco a partire dalle ore 9 con un evento dal titolo “Donne resistenti”, in cui con la presenza degli studenti degli istituti superiori si affronterà il percorso di lotte compiuto dalle donne nella storia del paese, dalla lotta di Liberazione alle battaglie per i diritti sociali, civili e politici.

Grottaglie la Flai Cgil ha organizzato la proiezione del corto “La Giornata” nell’ambito di un incontro con gli studenti dell’istituto Don Milani sul tema “Seminare diritti, raccogliere legalità”. A partire dalla storia della bracciante Paola Clemente, morta di lavoro nelle campagne di Andria e alla quale è dedicato il corto selezionato per i David di Donatello. All’iniziativa parteciperà il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo.

Lecce iniziativa questo pomeriggio presso l’ex Convitto Palmieri organizzato da Cgil e Fisac, dal titolo “Donne. Una vita per la libertà”. Sarà presentato lo spettacolo teatrale “Cenere. Corale per le tabacchine”, un racconto sulla vita, il lavoro e le lotte delle dipendenti della fabbrica di tabacco di Tiggiano, protagoniste di 28 giorni di sciopero nel 1961 contro i licenziamenti e la chiusura dell’impianto. Giorno 8 invece assieme a Spi e Coordinamento Donne sempre a Lecce nel pomeriggio un incontro con ospiti, familiari e operatori della Residenza socio-sanitaria Marangi-Crispino, con cena sociale e spettacolo musicale.

Brindisi appuntamento con Cgil, Spi e Auser nel pomeriggio per un incontro sul tema dei diritti e dei femminicidi, con la partecipazione allo sciopero delle donne organizzato da “Non una di meno”. Iniziative anche a Erchie e San Pietro Vernotico con assemblee pubbliche e dibattiti.

“Anche il mondo del lavoro si mobilita per la giornata dell’8 marzo. A maggior ragione in una regione come la nostra – aggiunge il segretario della Cgil pugliese – dove il tasso di disoccupazione femminile è altissimo, soprattutto quello giovanile. L’impossibilità a trovare un lavoro è il primo elemento che frena una parità reale e sostanziale. Inoltre non possiamo che fare nostro anche l’appello che per la Giornata internazionale della donna arriva dalla Cgil nazionale, che quest’anno è incentrato sul rispetto della legge 194. A quarant’anni dalla sua applicazione siamo ancora costretti a lottare per difendere l’esistenza e la concreta applicazione di una norma a fronte dei numerosi ostacoli che di fatto la vanificano, a partire dall’alto numero di medici obiettori di coscienza, elemento molto diffuso anche nella nostra regione. Serve investire su consultori e personale sanitario affinché non lascino le donne, soprattutto le meno abbienti, al mercato nero e clandestino dell’aborto”.