"Le azioni speculative sul titolo della Sos Cuetara, azienda spagnola proprietaria dei marchi di olio Carapelli, Dante e Bertolli, mettono a rischio i 700 lavoratori del gruppo e il suo intero sistema produttivo". E' quanto si legge in una nota della Flai Cgil.

Il titolo in Borsa, spiega il sindacato
di categoria, "è stato sospeso dopo l’accusa di aggiotaggio nei confronti dei fratelli Salazar, azionisti e membri del Cda di Sos Cuetara che avrebbero utilizzato 280 milioni di euro della società per operazioni speculative sul titolo aprendo nei fatti una crisi societaria dagli incerti risvolti".

L'azienda, già proprietaria di Carapelli
e Dante, ha acquisito circa un anno fa dalla multinazionale Unilever al prezzo di 630 milioni di euro anche il marchio Bertolli, aggiudicandosi così più del 50% della produzione di olio nel paese. Da mesi le organizzazioni stanno chiedendo al gruppo spagnolo la definizione di un piano industriale per il consolidamento della presenza in Italia, con interventi mirati allo sviluppo dei marchi, ma in cambio ha ottenuto solo "ingiustificate procedure di mobilità" per una parte degli addetti Bertolli.

“A questo punto siamo di fronte ad una situazione finanziaria poco limpida e alla mancanza di volontà di destinare investimenti allo sviluppo dell’olio italiano – dichiara il segretario nazionale della Flai Cgil, Antonio Mattioli –, che richiedono un intervento urgente del governo e dei ministeri competenti per impedire un’operazione di sciacallaggio che produrrebbe un effetto traumatico sull’occupazione e sulle produzioni”. Nei prossimi giorni, avverte, il sindacato definirà tutte le iniziative necessarie compresa quelle di mobilitazione.