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"Erano tutti giovani i sette operai bruciati vivi all’acciaieria Thyssenkrupp di Torino: Antonio Schiavone, Angelo Laurino, Roberto Scola, Rosario Rodinò, Giuseppe Demasi. Oggi, a distanza di 9 anni, li vogliamo ricordare. Perché la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità per tutti". Con queste parole pubblicate sulla sua pagina Facebook lo Spi Cgil ricorda oggi, 6 dicembre 2016, la strage alla Thyssen di Torino del 6 dicembre 2007.
Una fuoriuscita di olio bollente in pressione prese fuoco nell’acciaieria della multinazionale tedesca (oggi chiusa) provocando un’esplosione e il conseguente incendio che bruciò i corpi dei 7 operai. Oggi, nel giorno del nono anniversario della loro morte, gli operai saranno ricordati alle 11.30, al cimitero Monumentale, dove sono sepolti.
La lunga vicenda giudiziaria si è conclusa solo nel maggio 2016 con la condanna definitiva nei confronti dei 6 imputati per il rogo. La pena più alta, 9 anni e 8 mesi, è stata inflitta all'ad Harald Espenhahn, all'epoca amministratore delegato di Thyssen in Italia.